Il mio vicino Calicanto

Un pezzo alla volta vi vorrei presentare questo nuovo posto dove il sole gira. Oggi vorrei parlarvi del vicinato. A sinistra il nostro giardino confina con quello di Giulia e Alessandro, due ragazzi splendidi, con cui andiamo così d'accordo che abbiamo tagliato un pezzo di rete di confine tra i giardini (che indicibile soddisfazione tagliare una rete in un momento in cui si alzano dei gran muri!), così che, oltre a poter transitare noi tra un giardino e l'altro senza dover passare dagli appartamenti, il vecchio gatto Arturo


può venire a prendersi due coccole di qua quando di là non c'è nessuno. Sopra di loro vive una coppia di antipatici brontoloni che in due non arrivano a sessant'anni eppure sembrano i più anziani di tutto il quartiere. Al di là del loro giardino ci sono Deborah, Davide e Diego; Davide lo vediamo poco perchè lavora di sera e quindi alle cene di vicinato non c'è mai, Deborah è una persona dolce e accogliente e Diego un simpaticissimo treenne.
A destra ci sono tre giardini più piccoli, in uno ci sta Junior, un barboncino che abbaia pure se vede passare una mosca e mette a dura prova la zenità altrui; in un altro ci sono studenti che cambiano di continuo e nell'ultimo c'è Francesco Guccini che non c'è. Eh già, siamo proprio all'angolo con quella tanto decantata via Paolo Fabbri, dove non è raro incontrare ragazzetti con la chitarra che si siedono sul marciapiedi a suonare L'Avvelenata o persone che si fanno selfie davanti al 43. Nel frattempo il buon Francesco se ne sta tranquillo e giustamente indisturbato sui colli modenesi, cosicché noi possiamo ad esempio godere dell'unico frutto che il suo melograno ha prodotto quest'anno e che, fortunelli, era attaccato a un ramo che si affaccia prepotentemente nel nostro giardino. Ora fuori non ci andiamo più spesso come quando faceva caldo, e quindi ieri sono uscita e sono stata investita da un'onda di profumo che ricorda il mughetto e il gelsomino, mi sono girata e, dal giardino degli studenti ora disabitato, si affaccia verso di noi un alberello a cui onestamente non avevo prestato grande attenzione prima (non sarei in grado di dire, ad esempio, che tipo di foglie avesse), completamente spoglio tranne che per una fila di fiorellini fitti e ordinati su ogni ramo. Ho chiesto a quel pettegolo di google informazioni su di lui e mi ha detto essere un calicanto, pianta che conoscevo di nome ma non di fatto, e che vi presento volentieri!


Finalmente un motivo per dire che l'inverno non è del tutto brutto!

Commenti

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    1. Sì è bello e, vista l'età, è ormai un pacioccone!

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  2. Cara Cristiana, non si vede spesso gatti di quella taglia, però è veramente bello.
    Cara Alice, parlare se sto bene, è chiaro, la salute è buona, la cosa che va male è che non trovano rimedi alle afte che si rinnovano sempre in bocca, è stato provato tante medicine ma fino ora nessun rimedio, ora un botanico che fa delle core per rinnovare l'immunità mi sta preparando una cura che durerà circa un paio di mesi, lui pensa che il cortisone che ho dovuto prendere pere 2 anni abbia compromesso il mio sistema immunitario. Ho provato di tutto e farò pure questo, la speranza è ultima a morire.
    Cara Marinetta, un grazie infinite della tua gradita visita!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso, anche se credo che non tutto il commento fosse per me :D

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  3. Che bella storia, e che bel gattone, e che bella pianta fiorita ... qualche volta qualche bella notixia rende feliz.

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    1. Eh George caro, diciamo che a volte bisogna pensare in piccolo se si vuole conservare sano il fegato e non giocarselo con rabbia che ti viene a pensare a certe più macroscopiche situazioni..

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  4. Ero sicurissimo di averti commentato ma non vedo più il mio commento. Ti scrivo di nuovo: è davvero un piccolo paradiso! Siete in un luogo speciale e sereno.

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    1. Mi sa che se lo era magnato blogger l'altro commento! Sì qui si sta bene, non sai quanto lo abbiamo desiderato e cercato questo posto, speriamo di riuscire a starci a lungo (ché mica ce lo siamo comprato eh, magari!!)

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  5. Bellissimo Cristiana, mi ha dato gioia questo tuo racconto. Il calicanto l'avevo nella casa nel Delta del Po. Qui lo devo mettere perché mi manca il suo profumo.
    Abbraccio, Nou.

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    1. Sì dai mettilo! È una delle (per me comunque troppo poche) gioie dell'inverno :) Ciao Nou, grazie

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  6. Ah, il calicanto! Ce n'è un sacco nei giardini intorno a me (in Italia; qui non l'ho mai visto, credo che non esista, e lo adoro, perché con quel profumo meraviglioso annuncia che è cominciata la fine dell'inverno (in realtà con il cambiamento climatico adesso fiorisce già verso inizio-metà dicembre, quando l'inverno non è neanche cominciato, ma vabbè, non andiamo troppo per il sottile). Negli ultimi anni però porta con sé anche un po' di malinconia, perché annuncia che il mio soggiorno italico autunnale sta per finire, ed è quasi ora di tornare dall'altra parte...

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    1. Va beh dai almeno è una malinconia profumata :)

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  7. Che bello il calicanto! Non lo conoscevo, naturalmente, ma mi informerò, perché magari potrei piantarlo anch'io nel giardinetto nuovo :)) Abbraccio grande grande!!

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    1. Eh sì! Secondo me ci starebbe proprio bene nel giardino della casina nuova che non conosco ancora :)

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  8. Ciao Cri! Ebbene anche tu in una casina nuova con il giardino! Bellissima scelta....e hai ragione cambia proprio prospettiva avere un piccolo pezzo di " aria aperta a casa propria". Conosco la zona ed è molto carina. Buona nuova vita :)

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    1. Grazie Ely! E sì, era da un po' che puntavamo alla Cirenaica, anche se mai avremmo osato sperare in così tanta bellezza! Buon nuovo inizio anche a te :)

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  9. Un calicanto a casa di un cantante mi sembra una ovvietà
    nel giardino dei brontoloni cosa c'è, un salice piangente? :-)
    Grazie per essere passata da me.

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    1. Ahahah!!! No nessun salice, sarà perché i brontoloni stanno al piano di sopra e non hanno giardino (e forse son brontoloni per quello, non ci avevo pensato!).
      Passo da te anche quando non commento, mi piace tanto lasciarmi rapire dai tuoi racconti :)

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  10. Ciao! Adoro il calicanto e il suo profumo e ne ho uno in giardino arrivato qui assieme a molte altre piante nate nel giardino di mia madre... la mia eredità! ;-)

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  11. Allora, ricapitolando, una casa con giardino. Vicini giovani o meno giovani, presenti o assenti, ma praticamente tutti simpatici e fate pure le cene di vicinato. Gatti in visita, alberi profumati, luce... Uau, quante novità! Ben tronata Cri!

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    1. Grazie Elle, mi sei mancata!! È stato brutto non trovare più il tuo blog, ma quando ho scoperto dov'eri finita ne sono stata entusiasta!

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  12. Pure il Guccio vicino di casa (anche se non c'è mai), e tutte queste belle persone e un gattone :)
    Viene voglia di passare a trovarvi, chissà, prima o poi ...

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    1. Dai dai una bella gita primaverile!! Bologna in primavera è bellissima, ogni anno ti fa dimenticare che hai trascorso l'inverno a chiederti perché hai scelto a un certo punto di passare la tua vita nell'umida pianura padana e a progettare improbabili fughe :D

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  13. Arturo ha una faccia adorabile! I gatti rossi sono i miei preferiti :-)
    E che bello il calicantus....non lo avevo mai visto! Mi hai fatto venir voglia di cercarlo per metterlo anche da me...
    Sono felice per te che la nuova casa ti offra così tante cose belle :D

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    1. Attenta se vai a comprarlo, il calicantus è un'altra pianta, dai fiori rossi che sbocciano in estate, altrettanto bella tra l'altro. Questo ha un nome latino che ora non ricordo mentre il nome volgare è calicanto. Mah!

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    2. Ma dai! Pensavo fossero la stessa pianta!
      Grazie per la precisazione, ora cerco online....

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