Fed up: ne abbiamo decisamente abbastanza!

Qualche sera fa, cercando qualcosa da guardare dopo cena, tipo film che ci erano sfuggiti al cinema, ci siamo imbattuti in questo documentario, lo abbiamo trovato in lingua, volendo con i sottotitoli, e siamo rimasti incollati al video dall'inizio alla fine, con tanto di minuto di sbigottito silenzio finale.
Sbigottimento non dovuto tanto ai contenuti scientifici del documentario: lo sappiamo che lo zucchero non fa meno danni del tabacco, lo sappiamo che l'industria alimentare lo mette dappertutto, lo sappiamo che crea vera e propria dipendenza. Quello che non sapevamo è che la metà dei bambini americani sono obesi e gran parte di questa metà è affetta da diabete di tipo 2. Non sapevamo che i medici curano questo diabete un po' come se fosse un terno al lotto: fino a 30 anni fa il diabete 2 coglieva persone non più giovani di 50 anni, ossia persone con un'aspettativa di vita di ancora 30/40 anni. Chi può conoscere invece le conseguenze di una cura che copre praticamente quasi l'intera esistenza di una persona a partire dai 10 anni o anche meno? Ancora nessuno.
Il film è incentrato proprio sul problema dell'obesità infantile. E vedi queste ragazzine di 12 anni e 120 chili, ragazzi di 15 anni e 180 chili che si sentono brutti, diversi, inadeguati; e che si sforzano di fare movimento, di mangiare meglio ma senza vedere risultati. Perchè? Perchè il loro mangiare meglio vuol dire mangiare lo stesso cibo ma in versione light, ossia la stessa schifezza industriale privata di grassi e addizionata di zuccheri, vuol dire bere un succo di frutta iperzuccherato al posto della cocacola, vuol dire andare in una scuola dove il lunedì il pasto è sponsorizzato da Pizza Hut, il martedì da Kenthuky Fried Chicken, il mercoledì da McDonald e via dicendo. Certo il pasto "sano" c'è, ma nemmeno è esposto in mensa: voi a 12 anni ve la sentireste di scegliere di mangiare delle tristi verdure mentre tutti i vostri compagni mangiano nachos e patatine fritte?
D'altronde diversi governi hanno provato a dare delle linee guida per l'alimentazione, peccato che poi ognuno di questi governi è stato "invitato" ad aggiustare il tiro dai potenti giganti dell'industria alimentare: è stato così che, per esempio, la pizza, anzichè essere tolta dal menu settimanale delle mense, è stata piuttosto considerata alla stregua di una porzione di verdura. Aggiungo altro?
Io lo aggiungere pure. Aggiungerei, ad esempio, come il "Move up!" indetto da Michelle Obama con il senso di "diamoci una mossa per dare una svolta seria all'alimentazione degli americani" si è praticamente trasformato in un "facciamo fare ginnastica ai nostri bambini". Eh sì, perchè il messaggio che deve passare è "se sei grasso è colpa tua, è perchè non ti muovi abbastanza, mica perchè riempiamo i supermercati di roba piena di zucchero!"
Buona visione!

Commenti

  1. Ciao Cri, mi impressiona sempre un po' vedere come viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda :) Sull'argomento mi sono fatta una "discreta" cultura negli ultimi mesi e purtroppo anche io ho scoperto quello che avete scoperto voi e che ignoravo fino a non molto fa. Ho anche rivoluzionato la mia alimentazione grazie a queste nuove conoscenze. E sapevo del film, ma non sono riuscita a trovarlo sul web. Voi dove l'avete visto? O si trova in dvd?

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    2. Eh eh, forse a questo punto potremmo anche smettere di stupirci ;)
      L'hai trovato allora? Su come l'abbiamo trovato...devo chiedere all'uomo tecnologico, ti faccio sapere presto!

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  2. Purtroppo è così, e in Italia stiamo sempre più avvicinandoci alle brutte abitudini alimentari dell'Impero (decadente) Americano... credo di aver letto da qualche parte che anchel'Impero Romano, poco prima della sua fine, cercò di imporre il cibo come ultimo gesto "imperiale".. ma tornando all'oggi gli obesi, soprattutto tra i bambini stanno aumentando anche da noi..colpa del cibo, di pessimi genitori, di nonni che non vogliono fare i nonni, di tutti quegli spazi verdi trasformati in centri commerciali o distese di cemento, dove la mia generazione ancora qualche caloria poteva perderla giocando...e poi la globalizzazione, le multinazionali, gli sponsor...
    Le versioni ligth dei cibi spazzatura poi sono terribili, la coca light o la zero fanno peggio che mai, se devo bermi una coca-cola allora che sia classica, così come anni fa ho appreso da Fereydoon Batmanghelidj, medico iraniano a cui devo un miglioramento della mia salute generale grazie all'acqua! Ti consiglio il suo libro "Il tuo corpo implora acqua"...

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  3. Sì lo conosco quel libro...e anche l'imprescindibilità dell'acqua per la nostra salute! Per il resto non posso che darti ragione e, a proposito dell'impero decadente di cui parli, c'è chi dice che di questo passo gli americani, sempre sul chi va là, sempre a cercare il nemico chissà dove, in una trentina d'anni praticamente si autoelimineranno!

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    1. speriamo però di non essere le uniche ad averlo capito, altrimenti quanti altri polpi se ne andranno con loro?! ma questo potrebbe andare anche bene, è per la Terra che mi preoccupo.. anche per questo non posso non piangere ogni volta che vedo l'ultimo episodio di Miami Vice, due americani che non ci stanno e rinunciano a lavoro/pensione/assicurazione pur di non servire il sistema.. e succede in una fiction anni'80, mentre nella realtà...

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    2. hem..polpi sta per popoli, però immagino che anche molti polpi se ne andranno con gli americani!

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    3. Mi ero chiesta in effetti perchè proprio i polpi :D

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  4. Già, la situazione dell'alimentazione, soprattutto per i bambini e soprattutto in America è tristissima!!!
    Così tanti bambini con il diabete è roba da non credere! Purtroppo il cibo spazzatura in america spopola......forse (???) in Italia mangiamo un po' più genuino, anche se lo zucchero bianco è strausato anche qui da noi ed è dentro ogni preparazione alimentare!
    Certo che i pasti sponsorizzati dalle multinazionali nelle scuole è pazzesco!!! Sono davvero le multinazionali a governare il mondo, non i governi!!!
    Io, per principio (e per salute), non compro più nulla da anni di colossi come Nestlé, Coca cola, ecc
    Non ho visto questo film, lo guarderò....grazie per averlo segnalato.
    Ciao, buona serata
    Serena

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    1. Mah, non saprei se in Italai mangiamo più genuino...Diciamo che sicuramente gli americani hanno più scelta, chilometri di scansie di prodotti industriali, ma non è che le merendine che troviamo da noi siano più sane o qualsiasi prodotto confezionato, dolce o salato che sia, non sia addizionato di zucchero. E l'Italia è stracolma di mamme che nutroino i loro bambini a biscotti confezionati e bastoncini di pseudopesce..

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  5. Un sistema economico ha voluto inglobare tutto, entrando in settori delicati della vita, distruggendola. Credo sia ora di fare marcia indietro, il fondo l'abbiamo già toccato. Esempi come questi servono.

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    1. Non posso che concordare caro George, il sistema economica entra dovunque si possa guadagnare, quindi praticamente in quasi ogni aspetto della nostra vita!

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  6. Infatti, l'idea che passa qui negli Usa è proprio questa: sei tu il responsabile della tua salute, e quindi è giusto che paghi uno sproposito di assicurazione sanitaria, perché se ti ammali è colpa tua (come anche se sei povero).

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    1. Sì esatto, ti dicono "se assumi 100 calorie devi bruciare 100 calorie e sei a posto". Poi se quelle calorie sono fatte di proteine, vitamine, sali minerali oppure di plastica questo non importa...o quanto meno fingono che non importi.

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  7. Una sana alimentazione è la base per la nostra salute.Buona giornata !

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    1. Ma pare che sia un concetto ancora lungi dall'essere introiettato dai più! Un abbraccio a te

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  8. Non ho visto il film però sono ben consapevole di quanto dici... e purtroppo anche qui la situazione non è delle più rosee e lo vedo bene avendo bambini piccoli. Basta andare a leggere la composizione dei comuni omogeneizzati e prodotti per l'infanzia o leggere un qualunque menù scolastico e cascano le braccia. Non ci sono sponsor, spesso c'è sono anche bio, ma in quanto a preparazioni e combinazioni siamo proprio messi male... e chi come noi cerca di ottenere menù un po' decenti fa una fatica incredibile (per esempio i legumi vengono ritenuti pesanti, mentre un trancio di pesce fritto di una nota marca è ritenuto leggero e adatto ai piccoli :-( )

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    1. D'altronde se lo dice in tv una bella facciona da vecchio marinaio come non crederci? Mi consola pensare che ci siano mamme come te in giro Daria cara.

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  9. Ciao Cri, guarderò con molto interesse questo filmato. In effetti anch'io sto provando a cambiare le mie abitudini alimentari facendo attenzione alle etichette e soprattutto ho eliminato totalmente lo zucchero raffinato ed uso pochissimo anche quello integrale,sostituendolo con il succo di agave. Sempre in merito a questo discorso consiglio a tutte di leggere il libro" Sugar Blues".....! a presto Ely

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    1. Benvenuta! Sul libro concordo, l'ho letto e anche citato in un vecchio post, appunto, sullo zucchero bianco. Riguardo ai sostituti si ha l'imbarazzo della scelta: succo d'agave ma anche di mela, malto d'orzo, sciroppo di riso, uvette, datteri... C'è solo da mettersi lì e sostituire un po' di abitudini ;)

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  10. Molto interessante questo doc. Direi molto stupida la posizione: fai più ginnastica, senza cambiare regime alimentare. Metafora del sistema? Mangia tutta questa merda, e cerca di mettere qualche correttivo se ci riesci. Tra l'altro, esperienza personale, per dimagrire bisogna mangiare meno e meglio, fare movimento non basta (è comunque buona cosa, ovvio).

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    1. La tua metafora coglie decisamente nel segno, la situazione è proprio tristemente questa.

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  11. Io sto mettendo i bambini con problemi di alimentazione a fare la spesa e a cucinare insieme alle mamme, in questo modo sono entrambi sensibilizzati e attenti agli sprechi, a non fare i viziati o i vizianti, a comprare e consumare più frutta e verdura e vuoi mettere quanto più buone sono la macedonia o il frullato "cucinati" da te? Obesi tanto come quelli americani magari no, ma che mangiano male ce ne sono tanti ma tanti

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    1. Brava dottoressa, mi pare una gran bella iniziativa! L'educazione alimentare dei piccoli è praticamente inesistente, forse proprio perchè manca in effetti spesso un'educazione alimentare degli adulti...

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  12. Le grandi industrie hanno completamente tra le mani la situazione alimentare attuale. Da lì poi si apre un vortice che inghiotte sempre più persone. È come se si fosse deciso a tavolino tutta la storia alimentare e medica delle prossime generazioni. È da qui anche il grande aumento dei sintomi della depressione che poi scaturiscono in problemi ancor più gravi (come se non bastasse). E le industrie farmaceutiche s'arricchiscono sempre più insieme a tutte quante quelle che tu hai citato nel post.
    Che tristezza!
    Ciao, e a presto!

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    1. Anche io vedo la situazione esattamente così. Ormai è tutto in mano all'industria alimentare e farmacologica, una fa soldi facendo danni e l'altra li fa riparando a quei danni. E non c'è governo che storicamente sia riuscito a combattere questo sistema. E il 99% della popolazione sta allegramente al gioco. Tristezza sì!

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