DOVE E’ SEPOLTA LA SALMA DEL PRIMO MAGGIO

DOVE E’ SEPOLTA LA SALMA DEL PRIMO MAGGIO.

Oggi sono in grado di rivelare per la prima volta a milioni di lavoratori e al mondo politico dove è stata sepolta la salma del Primo Maggio.


La stanno cercando disperatamente 30 milioni di disoccupati/sottoccupati europei, e il 42% dei vostri figli senza lavoro e senza speranza di trovarne uno.

La salma del Primo Maggio fu tumulata nel 1975, nell’oceano Atlantico, dopo che la Commissione Trilaterale lo assassinò. Il sicario prescelto dalle elite di Stati Uniti, Europa e Giappone fu Samuel P. Huntington, nel suo trattato “The Crisis of Democracy”.

Huntington scrisse:

“Quando il radicalismo di sinistra perde forza, diminuisce il potere dei sindacati di ottenere risultati”…

“la concertazione produce disaffezione da parte dei lavoratori, che non si riconoscono in quel processo burocratico e tendono a distanziarsene, e questo significa che più i sindacati accettano la concertazione più diventano deboli e meno capaci di mobilitare i lavoratori, e di metter pressione sui governi”.

Parole, queste, che preconizzarono con estrema lucidità una delle epoche più infami dei rapporti fra Vero Potere e sindacati, quella che nel giro di pochi decenni li porterà dalla loro storica tradizione di lotta per ottenere sempre maggiori diritti, alla miserevole condizione odierna, dove essi ormai possono solo contrattate sul grado di abolizione dei diritti. Quella che porterà politica e cittadini ad accettare “l’inimmaginabile reso plausibile”, dove il lavoro, equiparabile ai globuli bianchi del corpo perché senza lavoro si muore, è stato privatizzato, precarizzato, flessibilizzato, reso noleggiabile, e un privilegio se lo si ha, come se avessero reso i globuli bianchi del tuo bambino privati, precari, flessibili, noleggiabili, e un privilegio averli.

Hanno reso plausibile l’inimmaginabile.

Domani primo Maggio, in un mondo sano, dovrebbe scoppiare una guerra civile in Europa.


BUON PRIMO MAGGIO A CHI FA IL LAVORO CHE AMA E A CHI FA UN LAVORO CHE ODIA, A CHI IL LAVORO L'HA PERSO, A CHI SE NE È REINVENTATO UNO, A CHI LO STA CERCANDO, A CHI CE L'HA OGGI E NON SA SE CE L'AVRÀ DOMANI, A CHI L'HA AVUTO PER UNA VITA E ANCORA NON PUÒ LASCIARLO PENA LA FAME, A CHI HA ANCORA IL CORAGGIO DI SCIOPERARE E RIVENDICARE I PROPRI DIRITTI NONOSTANTE TUTTO, A CHI DEDICA UN PENSIERO AL PERCHÈ FESTEGGIAMO IL PRIMO MAGGIO.

Commenti

  1. Buon Primo Maggio anche a te!! :)

    Moz-

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  2. Buon primo maggio festa dei lavoratori, anche per quelli che oggi devono lavorare.

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    1. Già, io per qanto possibile, ho cercato di non fruire del lavoro di nessuno oggi.

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  3. Sottoscrivo ogni parola di questo post ... e proprio oggi è il caso di dirlo: AUGURI!

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  4. Buon Primo Maggio anche a te! (Queste parole mi ricordano Luciano Gallino. E poi voglio leggere questo ormai famoso libro di Piketty.)

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    1. EH ormai, almeno in Italia è fuori catalogo. Bisogna cercarlo nell'usato o in biblioteca, evitando di dare soldi a quei cattivoni di Amazon. Hai ragione, questo passo ha molto della saggezza e dell'intelligenza di Gallino!

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    2. No, il nuovo Piketty, "Il capitale nel 21° secolo". Sta spopolando dappertutto, in Italia uscirà tra poco.

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    3. Ah buongiorno! D'altronde l'ho detto che ultimamente sei la mia finestra sul mondo editoriale :)

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  5. Buon primo maggio! Io sto ascoltando una vecchia canzone di Eugenio Finardi: Saluteremo il signor padrone......

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  6. Proprio così, l'abbattimento dei diritti passa (è passato?), da chi quei diritti difende e rinnova. Anche per questo, Buon 1 Maggio...

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    1. Forse, allo stato attuale, soprattutto per questo

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  7. si può dire lunga vita al 1° maggio il 2?

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