Di malumori e torte di frutta

Accidenti da quanto tempo non scrivo! E va beh, chevelodicoaffare... Il Natale in libreria è iniziato da almeno due settimane, nel frattempo sto cercando di star dietro a un altro progetto di cui non è ancora il caso di parlare, e, se devo dirla tutta, ultimamente ci si mette anche l'umore. Sarà il freddo, sarà lo stress, sarà la stanchezza, saranno gli ultimi angoscianti fatti di cronaca e tutto ciò che implicano, sta di fatto che il sole gira poco e male ultimamente da queste parti.
Anche se poi mi viene da pensare che il tempo trascorso di malumore sia tempo sprecato e questo di solito mi porta a due tipi di reazione opposti 1) Aumento del malumore dovuto alla frustrazione per la consapevolezza di stare sprecando il mio tempo 2) Ricerca della (di solito inesistente) causa concreta del malumore, conseguente pronuncia della catartica frase "Ma chi me lo fa fare?" e sorriso, all'inizio un po' forzato poi sempre più spontaneo, alla vita. Perchè poi quanto è vero che se le cose si fanno di buonumore viene tutto più facile?! È come un cane che si morde la coda, più sei negativo e più il mondo è brutto. 
Quando ho tempo, per scacciare il malumore mi metto a pasticciare, funziona quasi sempre!
Questa è una torta che ultimamente sto facendo a ripetizione perchè è facile, veloce e superbuona!
La ricetta l'ho presa dal libro Dolci vegolosi, modificandola un po', ossia usando le farine che avevo in casa, sotituendo cremortartaro e bicarbonato con il lievito biologico e usando noci e limone al posto del cioccolato.
 
 
 
Le mie dosi sono queste:
300 gr di farina (io ho alternato e mescolato farina integrale di farro o di orzo e farina di grano 1),
50 gr di zucchero integrale di canna,
mezza bustina di lievito per dolci, 
un pizzico di sale,
250 ml di latte di riso,
80 ml di olio di semi di girasole,
una grossa mela e una grossa pera (la ricetta dice 200 grammi di ciascun frutto),
mezzo limone biologico,
una manciata di noci sgusciate e spezzettate.
 
Il procedimento è a un livello di difficoltà che rasenta lo zero. 
Tagliare a pezzetti la frutta (se è bio non serve sbucciarla), metterla in una ciotola e irrorarla con il succo di limone. Mescolare tutti gli ingredienti secchi, aggiungere l'olio e il latte di riso e mescolare (io ho usato le fruste elettriche), aggiungere la frutta, la buccia del mezzo limone e le noci. infornare a 180° per una quarantina di minuti e stupirsi di come si possa fare una cosa così buona con così poca fatica :)

Nonostante l'abbia fatta già tre volte, non l'ho ancora immortalata. Appena la rifaccio, a brevissimo!, modifico il post.
E intanto, a proposito di quanto si diceva sopra, è uscito pure il sole!

Commenti

  1. ooohhh ma questo è il libro che sta sul mio comodino da diversi giorni, da quando Marco me l'ha regalato a dolcemente Pisa! Te hai già provato le ricette?! Io, proprio per vari malesseri (dalla sinusite a un senso di smarrimento generale) non sono in vena di fare dolci, ma ho fatto la margarina seguendo la ricetta del libro, mi è venuta troppo liquida secondo me, ottima per ricette di torte e besciamelle (ieri l'ho usata per fare la pasta al forno con la zucca, ottima!)ma a me servirebbe un sostituto per le varie glasse decorative... mi rifiuto di usare qualsiasi cosa contenga olio di palma, finchè si può scegliere sceliamo per il meglio...

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    1. p.s. ah! sono serena di http://madhouseautoproduzioni.blogspot.com

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    2. Tranquilla cara, ti avevo riconosciuta e ti avrei riconosciuta anche se fosse stato un commento anonimo :-)
      Ti ha fatto un bel regalo Marco! Io sfogliandolo l'ho trovato interessante, soprattutto perché offre ricette fattibilissime e ingredienti semplici e reperibili. Per ora ho provato solo questa ricetta perché, confesso, ho fotografato la pagina interessata e rimesso a posto il libro (piccoli vantaggi del mio lavoro). Ma visto il successo di questa mi sa che me lo compro o lo compro per regalarlo! Ciao Mad un abbraccio.

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    3. Tranquilla cara, ti avevo riconosciuta e ti avrei riconosciuta anche se fosse stato un commento anonimo :-)
      Ti ha fatto un bel regalo Marco! Io sfogliandolo l'ho trovato interessante, soprattutto perché offre ricette fattibilissime e ingredienti semplici e reperibili. Per ora ho provato solo questa ricetta perché, confesso, ho fotografato la pagina interessata e rimesso a posto il libro (piccoli vantaggi del mio lavoro). Ma visto il successo di questa mi sa che me lo compro o lo compro per regalarlo! Ciao Mad un abbraccio.

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  2. secondo te, siccome sono allergica a riso e noci, posso fare latte di vacca e tornare al cioccolato?

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    1. Ovvio che sì, ti vogliamo ancora tra noi! Comunque non riesco a immaginare di non poter mangiare riso, lo sei sempre stata allergica? Magari hai la fortuna che non ti piace nemmeno...

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  3. Un po' di cioccolato lo metterei pure io :)

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  4. Io voglio fare la dieta! Niente cioccolato, però la provo subito.

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  5. Non ho mai provato a mischiare mele e pere nella stessa torta.....bell'idea!!
    Purtroppo conosco bene la frustrazione della consapevolezza di stare sprecando il mio tempo (soprattutto in ambito lavorativo) ......poi, di solito ne esco un po' ricordando che ogni esperienza nella vita serve ad insegnarci qualcosa e quindi se qualcosa è nella nostra vita probabilmente è bene che ci sia.....a volte funziona e riesco anche a "vedere" i possibili insegnamenti....a volte no e vorrei solo isolarmi dal mondo.....c'est la vie :-) alternanza di alti e bassi, felicità e tristezza, vitalità e stanchezza, buonumore e malumore :-/
    ....però anche io mi rilasso molto cucinando!
    Ciao cara, che splenda il sole! :D

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    1. Grazie cara per il tuo commento, mi ha fatto bene ;)

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  6. Secondo me la tua versione della ricetta è più buona. Slurp!

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