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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Il mio Indipendence day

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Un po' di mesi fa, tramite non ricordo più quale blog, mi ero imbattuta in questo post di Francesca. Indire una giornata "alimentarmente indipendente". Indipendente da che? Da chi? Ma dall'industria alimentare, ovvio! Quella volta ero ormai in ritardo per partecipare, ma mi sono segnata l'appuntamento successivo, ed eccomi qua! È stato divertente impegnarsi a stilare un intero menu (colazione, pranzo e cena) stando attenta all'origine delle materie prime (che non fossero preconfezionate o comunque acquistate tramite la grande distribuzione) e al fatto che tutto fosse preparato in casa: è stato divertente, e un po' strano, perchè estremamente facile! Nel senso che ormai davvero al supermercato ci compro quasi solo la carta igienica, quindi ho semplicemente scelto cosa cucinare e mangiare domenica 25 ottobre :) E, scusate se mi dilungo un po', ma mi sento molto grata a Francesca per l'iniziativa. Da anni ormai (e lo so che chi mi segue da un po

Assolta la parola contraria di Erri De Luca

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Questa è decisamente la buona notizia che ci voleva oggi, e ringrazio il Cavaliere oscuro del web per averla pubblicata fresca fresca, lui che è sempre "sul pezzo" e, mi viene da dire, è una gran bella testa, anche se lo conosco soltanto tramite il suo blog. Insomma, Erri De Luca è stato assolto ! E ci mancherebbe pure, direte voi! Beh, lo direi anch'io, se non fosse per il fatto che è stata così assurda e fuori da ogni logica di buonsenso l'accusa mossagli, che a quel punto proprio non avevo criteri in basi ai quali aspettarmi qualcosa. Più di una volta ho pensato di fare un post su questa faccenda, su questa accusa di "istigazione al sabotaggio", tanto più che sapete quanto io abbia a cuore la questione No tav, ma non ci sono mai riuscita. Perchè la faccenda era troppo assurda? Perchè io ero troppo allibita e arrabbiata? Non so. Sta di fatto che l'ho seguito e sostenuto solo silenziosamente, iscrivendomi a gruppi, firmando petizioni, condividen

I fiori di Lodoli e le persone belle

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Vi ricordate della mia amica  Anna , quella che mi ha insegnato a fare i saponi? Frequentandoci, è successo che lei ha conosciuto i miei amici e io i suoi, e questo è già bello di per sè: è bello quando le cerchie si allargano, quando si creano interconnessioni tra le persone, quando nascono amicizie che poi crescono al di là di chi ha fatto sì che nascessero. Una di queste persone che ho conosciuto tramite lei è Enrica: avete presente quelle persone con cui vi trovate a bere qualcosa perchè, appunto, amici di amici, ma con cui vi sentite subito a vostro agio? Quelle situazioni in cui poi, a fine serata, non si capisce più chi sia amico di chi. Beh, la sensazione deve essere stata reciproca perchè, nonostante ci fossimo incontrati solo un paio di volte, una sera Enrica e Domenico hanno organizzato una cena a casa loro e hanno invitato anche noi. Hanno una casa bella e, soprattutto, hanno una casa piena di libri, che per me funzionano come calamite. E così, sbirciando sugli scaffali,

Leggi in bus e viaggi gratis

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Gli spunti per scrivere in questi giorni non mi mancano. Vogliamo parlare della giustissima reazione dei dipendenti di Air France all'annuncio dei tagli di quasi 3000 dipendenti? Vogliamo parlare dello scandalo Volkswagen, il cui amministratore delegato è stato, come da protocollo, mandato a casa, ma con una buonuscita di 30 milioni di euro più altri 30 di pensione assicurata, mentre chissà chi sarà mai a tirare fuori i soldi per i rimborsi? Vogliamo parlare della famiglia Berlusconi che si è comprata ormai metà dell'intero mercato editoriale italiano? No, scusate, non è per girare la faccia dall'altra parte, è che proprio non ho voglia di intossicarmi stamattina, e quindi condivido  questa notizia che mi ha fatto sorridere: circa un anno fa, il rumeno Victor Miron, lettore appassionato, ha lanciato una buffa iniziativa: chiunque porti con sé un libro salendo in autobus e si metta a leggerlo piuttosto che far scorrere il ditino sullo smartphone, ha diritto a fare la corsa