Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2014

Il ritorno della luce

Immagine
Chi mi segue da almeno un anno sa che ieri per me era un giorno felice: lo è tutti gli anni, a prescindere dagli altri eventuali o assenti momenti di felicità. Non ci posso fare niente, constatare che alle 7 di sera è pieno giorno mi mette una gioia indescrivibile! Ve lo dico solo oggi perchè ieri la splendida giornata di sole l'ho trascorsa in una bella scampagnata insieme ad amatissime persone: dovevamo cercare anche un po' di erbe spontanee, armati di appositi librini di riconoscimento...ma abbiamo trovato, o più che altro riconosciuto, solo del gran tarassaco. Ottimo motivo per iscrivermi ai prossimi incontri di un'associazione locale sul riconoscimento delle erbe spontanee. E insomma, lo so che non tutti voi vivono questo cambio dell'ora col mio stesso entusiasmo, lo so che c'è chi invece si trova un po' "sballato" da tutta questa luce serale: auguro una settimana felice anche, e forse di più, a loro. Infine, questa per me è una settimana di

Meno camorra, più libri

Immagine
Oggi ho letto una buona notizia, di quelle che ti fanno spuntare il sorriso, che ti fanno pensare che al mondo c'è gente bella e che ti fanno avere fiducia nel futuro. La notizia è che è stata appena inaugurata una nuova libreria. "Capirai!" direte voi. E quelli che tra voi hanno un minimo a che fare con il mercato dei libri, staranno addirittura dicendo "Sicura che sia una buona notizia? Non è ormai un'utopia far soldi coi libri? Non fallirà nel giro di poco?" Io mi auguro decisamente di no, e comunque, prima di parlare, finite di leggere! Dicevo, è stata appena inaugurata una nuova libreria a Scampia. Avete presente Scampia? Gomorra, le Vele, malavita a tutto spiano...ecco proprio lì! Proprio in una delle zone più degradate del Sud Italia, proprio dove vivono più di centomila persone ammassate in condomini fatiscenti, proprio dove la via più facile e a volte l'unica via per guadagnare dei soldi è affiliarsi alla camorra. Dove metà della popolazio

Palline veloci di miglio e carote

Immagine
Era da tanto che non pubblicavo una ricettina per il Vegetal Monday della Capra. Il fatto è che mi dimentico sempre di fotografare, e secondo me guardare il risultato finale, persino fotografato pessimamente da me, motiva di più a sperimentare. Poi va beh, oggi fa i capricci pure Gimp, il programma di modifica delle foto, e il mio amato grafico non ha tempo di star dietro alle mie paturnie proprio oggi, per cui la foto è pure anonima. Però, insomma, la mia ricettina di oggi è buona buona! E pure facile e veloce. E così semplice che quasi mi vergogno a pubblicarla, ma che volete, questo avevo in casa oggi e, per essermi arrangiata con quel che offriva la dispensa, è andata più che bene! Dunque, avevo in dispensa/frigo: 150 gr di miglio, 2 carote grandi, 1 cipolla, sale, olio, pepe e prezzemolo Cosa ci ho fatto: Ho sciacquato il miglio sotto l'acqua corrente e l'ho messo a cuocere in acqua, in quantità pari al doppio del suo volume. Quando il miglio s

I semi di glicine: una bomba di felicità!

Immagine
L'anno scorso, sul finire dell'estate, abbiamo passato un weekend nella campagna toscana e, come vi raccontavo allora, ho portato a casa un discreto bottino verde. Tra i tesori, c'erano anche dei baccelli di glicine. Io ovviamente nemmeno avevo idea che tutti quei baccelli pelosi che se ne stavano lì penzoloni contenessero i semi del glicine che sarebbe rifiorito l'anno successivo. Men che meno sapevo come funzionasse la faccenda, finchè la sorella di Fra non mi racconta che il glicine sul suo balcone viene proprio da là e mi consiglia di raccogliere qualche baccello, di tenerlo in casa e aspettare... Io li ho lasciati sulla libreria, guardandoli speranzosa ogni volta che ci passavo davanti: sono una persona impaziente e non vedevo l'ora di veder succedere qualcosa. Poi, col passare dei mesi ho quasi dimenticato che esistessero, ormai facevano parte dell'arredamento...Me ne sono ricordata solo qualche giorno fa, mentre eravamo a pranzo e abbiamo sentito

Il santuario artico

In un commento al post precedente, qualcuno mi ha chiesto di riportare qualche buona notizia (e come darti torto, cara!): io mi ci sono imbattuta proprio ora e ve la riporto fresca fresca! Vi ricordate gli Arctic 30 e la loro battaglia contro le trivellazioni del suolo artico? Ecco, la battaglia di quei trenta attivisti e di tutte le persone che li hanno sostenuti non è stata vana, o quanto meno ha portato per ora al compimento di un piccolo passettino verso l'obiettivo. Il 12 marzo, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione a sostegno dell'istituzione di un'area protetta al Polo Nord che vieti le attività delle compagnie petrolifere e la pesca industriale. Qui l'articolo completo. Mi auguro davvero che questo cosiddetto Santuario Artico veda la luce, e che la veda prima che sia troppo tardi. Certo non è uno scherzo contrastare la potenza delle compagnie petrolifere, ma questo è un segnale positivo, soprattutto se si considera che paesi artici come la Norv

Il cartello della droga, anzi no, dei medicinali

Immagine
Credo l'abbiate sentita tutti la confortante  notizia secondo cui due tra le più grandi case farmaceutiche, Roche e Novartis, hanno creato un vero e proprio "cartello" (sì, esatto, quelli di cui si sente parlare nelle notizie sul narcotraffico internazionale) per la vendita di un farmaco, che è costato a ciascuna delle due più di 90 milioni di multa e un' indagine per disastro colposo e associazione a delinquere, ma soprattutto che è costato al Servizio Sanitario Nazionale circa 45 milioni di euro soltanto nel 2012. C'era questo Avastin , commercializzato dalla Roche e utilizzato nella cura di patologie della vista, dal costo contenuto; poi c'è il Lucentis , commercializzato a un prezzo decisamente più alto (qualcosa come più di 10 volte tanto). Ma come si fa a potenziare le vendite del Lucentis ? Perchè mai un medico dovrebbe prescrivere, a parità di contenuti, il farmaco più costoso? Beh, semplice, si fa finta che siano due prodotti diversi indicati per

Grazie Mario

Ok che era anziano, ok che aveva fatto il suo e ne aveva fatto tanto e lo aveva fatto egregiamente, ok che tutti se ne vanno prima o poi. Però io ci sono rimasta male lo stesso. Ciao Mario, fai buon viaggio e grazie di tutto, anche di questo: Chi è il nemico? Camminai per un po' in silenzio accanto a mio padre, poi gli chiesi: - Papà, perché il nemico è cattivo? Quale nemico? Il nemico non c'è - disse con forza. - Quello che chiamiamo così è un povero diavolo come me e te che non ha voglia di fare male a nessuno di noi due! lo non capivo più nulla e domandai: Ma allora perché si chiama nemico se è buono come noi? Vidi mio padre impacciato. Capivo che voleva spiegare tante cose e non sapeva come fare. Si fermò e disse: Tu sei italiano perché sei nato in Italia, un altro si chiama in un altro modo, dimmelo tu un nome. Francese - suggerii. Ecco: francese, o tedesco o americano o altro. Ma anche lui, se è un ragazzo, ha un padre che lavora per mantenere la famigl

Libri volanti e buon weekend

Perchè oggi è il giorno del flash mob letteario organizzato dall'associazione culturale Caffeina. Perchè avevo voglia di augurarvi un buon weekend con qualcosa di bello. Perchè questo corto è proprio bellino assai (non a caso ha vinto l'oscar come miglior cortometraggio d'animazione nel 2012) e, se ci fosse qualcuno tra voi che passate di qua che se lo fosse perso, ha l'occasione e l'obbligo di rimediare! Buona visione, buone letture e buon weekend!