Tiramisù di Stefy alle fragole

Stasera siamo invitati a cena: è arrivato a Bologna il papà del nostro amico Andrea, il che rappresenta sempre motivo di gioia: oltre, infatti, a essere simpaticissimo è un bravissimo fornaio, che ci delizierà quindi con pizze, panzerotti e panini napoletani.
Noi siamo addetti al dessert e ne ho approfittato per sperimentare la ricetta del tiramisù di Stefy, la mia amica del cuore dai tempi dell'asilo. Lei racconta che di solito lo fa per la festa della mamma, che come tutte le mamme non chiede mai niente, ma semplicemente dice: "ci sono delle fragole in frigo, se vuoi fare un dolce..." Io a questo aneddoto mi sono commossa.. E comunque, essendo tra due giorni la festa della mamma, potete prendere spunto anche voi!
E ora bando alle ciance!


Ingredienti:
una scatola di pavesini
500 gr di fragole
4 uova
80 gr di zucchero di canna (sia io che Stefy abbiamo bandito lo zucchero bianco dalle nostre cucine)
350 gr di mascarpone (io ho usato 250 gr di mascarpone e 100 gr di ricotta, è un po' più light)
due limoni non trattati
una manciata di foglioline di menta
50 gr di cioccolato bianco e/o fondente
mandorle sfilettate (a piacere)
liquore fragolino o limoncello
un pizzico di sale
il pensiero di qualcuno che ami mentre lo prepari
assaggi continui durante la preparazione

Procedimento:
Lavate e tagliate a pezzetti le fragole, conservando intere quelle più belle per la decorazione. Mettetele in un recipiente con il succo dei limoni e qualche cucchiaio di zucchero, aggiungete il liquore che preferite e mettete in frigo. Separate gli albumi dai tuorli e lavorate questi ultimi con lo zucchero finché la miscela cominci ad essere spumosa, quindi aggiungete il mascarpone e l'eventuale ricotta. Continuate usando una frusta elettrica finché la preparazione non risulti omogenea. Montate gli albumi a neve molto compatta con un pizzico di sale e incorporate delicatamente alla preparazione, facendo attenzione a mescolare dal basso verso l'alto. A piacere si può aggiungere alla crema ottenuta le foglie di menta tagliate a listarelle o la buccia grattugiata di un limone.
Nel frattempo avrete tirato fuori dal frigo le fragole (sarebbe meglio prepararle qualche ora prima) e messe in uno scolapasta su un recipiente in modo da filtrarne il succo.
Potete servire il tiramisù in due modi: in coppette monodose (molto più coreografico e chic!) o in una pirofila di vetro, il procedimento è lo stesso:
ponete sul fondo uno strato sottile di crema, poi uno strato di pavesini imbevuti del succo di fragole (l'immersione deve essere rapida perchè i pavesini sono più sottili dei classici savoiardi), la crema, le fragole a pezzetti e così via fino ad esaurimento.
L'ultimo strato naturalmente sarà di crema. Cospargetelo con scagliette di cioccolato (potete farle con un coltello o con la grattugia a buchi larghi) e decorate a piacere con le fragole messe da parte, qualche fogliolina di menta e le mandorle sfilettate.
Prima di servire lasciate in frigo per almeno tre ore.
Essendo il mio "da asporto" ho dovuto rinunciare alla coreografia delle coppette, ma posto la foto di Stefy perchè fa decisamente il suo effetto!
Come dicevo, lo mangeremo stasera ma, seguendo particolarmente alla lettera la ricetta negli ultimi due punti degli ingredienti, ho assaggiato il tutto e posso garantire: è delizioso!!!


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